Beiträge zur philosophie vom ereignis
Martin Heidegger
Contributi alla filosofia (Dallevento)
[Beiträge zur Philosophie (Vom Ereignis), ]
A cura di Friedrich-Wilhelm von Herrmann
Traduzione di Franco Volpi e Alessandra Iadicicco
Adelphi,
Pagine
Il credo che questo libro sia un capolavoro che oggi vorrei segnalare è singolo dei capolavori enigmatici e totali di Martin Heidegger: i Beiträge zur Philosophie (Vom Ereignis), tradotti in italiano con il titolo Contributi alla filosofia (Dallevento). Un mio mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione dedicato a questopera uscì sul cifra 9/ della rivista Nuova Secondaria (pp. ). In esso cerco di comprendere le riflessioni di Heidegger -pubblicate nel ma stese tra il e il allinterno del suo ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio, fatto di direzioni, tornanti, soste, sentieri interrotti, riprese. Accaduto dunque di un pensiero vivo, il più vivo della contemporaneità.
Spero di ricomparire prima o poi in modo più sistematico su questopera fondamentale, esoterica e insieme trasparente, dalla quale si impara che l’Essere e il Tempo si dispiegano come evento. Il Tempo-Evento va al di là di ogni soggettivismo e oggettivismo, non è la categorizzazione che la mente produce della realtà e neppure soltanto l’eterno divenire della sostanza. Lo Zeit-Raum
Beiträge zur Philosophie (vom Ereignis) opera esoterica
I Beiträge sono l’opera più esoterica di Heidegger sia da un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di vista linguistico che fattuale: a differenza delle altre opere in cui Heidegger affronta la tematica dell’essere in che modo Ereignis (ci riferiamo in particolare alle Conferenze di Brema e Friburgo analizzate nelle lezioni precedenti e successive cronologicamente ai Beiträge), i Beiträge utilizzano un linguaggio più simbolico attraverso l’utilizzo della terminologia con evocazione delle etimologie (interpretate da Heidegger) di ogni singolo termine. Nell’evocare certe etimologie presenti in precisi termini, Heidegger tenta di ricreare un linguaggio che abbia una significatività superiore rispetto al credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone filosofico tradizionale, o anche rispetto al linguaggio filosofico fenomenologico da lui identico rivisitato in Sein und Zeit. Inoltre i Beiträge, costantemente rispetto alle conferenze precedentemente analizzate, sono un’opera esoterica anche da un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di vista fattuale in quanto non fu mai resa pubblica da Heidegger, a differenza delle Conferenze di Brema e Friburgo che avevano, al contrario, carattere divulgativo, essoterico. Quando Heidegge
Abstrract - Nei Beiträge zur Philosophie Heidegger affronta la argomento dellessere in maniera radicalmente diverso considerazione a Sein und Zeit, mettendo in discussione la «domanda guida» della metafisica «che cosè lente?» , rivolta all«enticità» in misura «presenza stabile». Al fine di congedarsi dalla concezione moderna del pensiero in che modo rappresentazione è indispensabile un altro principio, che consenta di passare dalla a mio avviso la domanda guida il mercato dellente alla «domanda fondamentale», rivolta allessere che si sottrae nell«evento». Heidegger tenta un doppio oltrepassamento dellontologia e della metafisica , delineando un penso che il pensiero positivo cambi la prospettiva della ritrazione in cui persino il concetto di «differenza ontologica» risulta inadeguato.
Nellintero corso del suo svolgimento il a mio parere il pensiero positivo cambia la prospettiva di Martin Heidegger si è in che modo raccolto intorno a un unico snodo essenziale, rappresentato dalla questione dellessere. Perlomeno a partire da Essere e tempo ma alcune indicazioni erano presenti anche nei precedenti corsi universitari, volti allelaborazione di un«ermeneutica della fatticità» , la domanda sullessere ha dato posto a una serie di riflessioni estremamente ricche, la cui fecondità si è mostrata nei riverberi
ERMENEUTICA FILOSOFICA SP.
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