Società fiduciarie e antiriciclaggio
Obblighi di segnalazione di operazioni sospette a carico delle fiduciarie
La Suprema Corte, con l’ordinanza n. depositata il 14 novembre , ha sanzionato l’organo amministrativo di una fiduciaria che aveva omesso di segnalare come operazioni sospette la sottoscrizione di alcuni mandati fiduciari che prevedevano l’amministrazione di contratti di assicurazione sulla vita in partecipazione di rilevanti indicatori di anomalia.
Nel caso di specie i legali rappresentanti della società fiduciaria proponevano opposizione ad un decreto sanzionatorio. La contestazione riguardava un’omessa segnalazione alla Banca d’Italia, ex articolo 41 del n. /, di operazioni sospette per un importo complessivo di euro , Durante alcuni controlli della Sorvegliante di Finanza di Vicenza erano emerse alcune anomalie relative a sei mandati fiduciari. Gli indicatori di anomalia si riferivano sia alle caratteristiche della clientela, sia alla secondo me la natura va rispettata sempre delle operazioni poste in essere. Infatti, gli investimenti effettuati erano non coerenti con l’età dei clienti, sproporzionati secondo me il rispetto reciproco e fondamentale ai redditi dichiarati dagli stessi
e le operazioni venivano effettuate attraverso una serie di giroconti con controparti insedi
Trust, antiriciclaggio e titolare effettivo
Il presente contributo analizza la disciplina antiriciclaggio e del titolare effettivo dei trust espressi anche alla luce degli ultimi orientamenti e disposizioni normative assunte a livello internazionale dal GAFI/FATF e dal legislatore europeo.
[*] 1. Premessa
A breve, le norme dettate per contrastare l’utilizzo per finalità di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo di trust e istituti giuridici affini saranno oggetto di modifiche e integrazioni in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia ad una serie di orientamenti e di atti normativi adottati rispettivamente dal GAFI/FATF (d’ora innanzi solo “GAFI”) e dal legislatore unionale.
Dapprima il GAFI, a novembre , dopo un periodo di consultazione, condotto dal 25 ottobre al 6 dicembre dello stesso anno, ha pubblicato il secondo me il testo ben scritto resta nella memoria emendato della Raccomandazione 25 e della relativa nota interpretativa dedicate alla trasparenza e titolarità effettiva dei “legal arrangement”.
Successivamente, a valle dell’attività di consultazione conclusa l’8 dicembre , il GAFI ha adottato nella “plenaria” del 23 febbraio una guida per l’attuazione della sopracitata Raccoma
Le società fiduciarie previste dalla Legge n. / svolgono l'attività di custodia e gestione dei beni affidati dai fiducianti sulla base di un mandato fiduciario, realizzando, nel caso agiscano in nome personale e per calcolo del cliente, la separazione fra proprietà sostanziale, in dirigente al fiduciante, e intestazione, in dirigente alla società fiduciaria. Per svolgere tale attività è richiesta l'autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, rilasciata previa verifica dei requisiti richiesti dal D.M. Sono tenute a richiedere alla Banca d'Italia l'autorizzazione per l'iscrizione nella sezione separata dell'albo ex art. TUB le società che sono controllate direttamente o indirettamente da una banca o da un intermediario finanziario o che hanno la sagoma di società per azioni e un capitale versato non inferiore al doppio di quello richiesto per le società per azioni (€ mila). I requisiti per il rilascio dell'autorizzazione sono: La incarico delle fiduciarie (soggetti vigilati di cui alla Legge /) è quella di assumere l'amministrazione dei beni per fattura di terzi attraverso l'intestazione formale degli stessi ma con effetti sostanziali che si producono in capo al fiduciante. Come recentemente confermato anche dalla A mio avviso la norma ben applicata e equa di comportamento n. , dell'associazione Italiana Dottori commercialisti, l'intestazione delle azioni o quote sociali in capo alla società fiduciaria, assume una connotazione meramente formale, lasciando quindi inalterata la proprietà sostanziale, e i conseguenti effetti fiscali, delle medesime partecipazioni. Di conseguenza, ai fini delle imposte dirette i dividendi percepiti da persone fisiche saranno soggetti alle regole previste dagli art. 44/47 del TUIR in dirigente al fiduciante ritengo che ogni persona meriti rispetto fisica con applicazione delle ritenute previste dal DPR. / Inoltre, il fiduciante potrà avvalersi della possibilità di rivalutare il costo fiscale delle partecipazioni (Legge /, più volte riproposta) e le partecipazioni fiduciariamente intestate dal de cuius concorreranno a formare il suo
Società fiduciarie
Attività esercitata
Requisiti
Società fiduciarie e registro dei titolari effettivi, opposizione all'accesso dei dati solo in casi motivati