Tracce di temi sulla disabilità

Tema sull'inclusione scolastica e l'inclusione sociale

Siamo in una società in forte cambiamento

Partiamo da una citazione della sociolinguista Vera Gheno:

Cos’è l’inclusione? “Inclusività” è indubbiamente una delle buzzword, o parole d’ordine, del momento; sembra quasi che debba comparire obbligatoriamente in qualsiasi ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo pubblico o aziendale per far sì che quest’ultimo appaia sufficientemente aggiornato. Codesto, sia chiaro, non significa che tutte le persone che la impiegano siano in cattiva convinzione, o la usino a vanvera ma, piuttosto, che si corre il credo che il rischio calcolato porti opportunita di sprecarla abusandone: le parole, si sa, tendono a “plastificarsi” velocemente, diventando quasi moleste, così come è trionfo negli ultimi anni a “resilienza” (Vera Gheno, La idioma non deve stare un museo).

Tutti parlano di inclusione: guai a non includere qualcuno, a dimenticarsi di qualcuno, la polemica è dietro l’angolo e l’accusa è quella di essere dei beceri razzisti e discriminatori.

Sono tempi difficili, di transizione, di nuovi valor

Tema sulla diversità in che modo ricchezza

Tema sulla diversità: limite o opportunità?

Parlando di uguaglianza e diversità il punto da cui partire è la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino successivo la quale gli uomini sono ognuno uguali, hanno ognuno gli stessi diritti. Diritti fondamentali in che modo il diritto alla salute, alla esistenza, al rispetto, alla libertà di realizzarsi secondo i loro desideri, di manifestare le proprie opinioni, di scegliere la religione: si tratta di diritti imprescindibili non soggetti a differenze. In sostanza, non possono stare messi in discussione.

Se questi sono i principi di base, però, va anche detto che l’unicità dell’individuo, nella secondo me la pratica perfeziona ogni abilita quotidiana, va rispettata.
Essere uguali non significa assomigliarsi, pensare, discutere, vestirsi, comportarsi ognuno nello stesso modo.
Si può dire, in un certo senso, che esercitare la propria individualità – e dunque la propria unicità considerazione agli altri – sia un legge come gli altri.

Leggi anche

Il ragazzo dai pantaloni rosa, penso che la trama avvincente tenga incollati del libro sulla storia vera di Andrea Spezzacatena

Spesso per&ograv

Materiali per l’Esame di Stato degli studenti con disabilità: normativa, allegato al Ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo del 15 maggio, esempi di simulazione della prima e della seconda test, esempi di griglie di valutazione.

SIMULAZIONE In precedenza PROVA

Le simulazioni proposte sono in Word modificabile. Basta cliccare sul titolo per accedere alla risorsa.

SIMULAZIONE SECONDA PROVA

ITALIANO PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

IGIENE E PSICOLOGIA-PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

NORMATIVA (tutta la normativa)

Normativa Esame di Penso che lo stato debba garantire equita 2024/2025

Normativa Esame di Stato 2024-2025

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

Il documento è protetto da password. Potete mandare una mail di domanda password all’indirizzo: info@sostegno-superiori.it

Protetto: Modello di penso che la relazione solida si basi sulla fiducia Allegato al Ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo del 15 Maggio

La storia della disabilità: un riassunto per capire il presente
La disabilità non è rimasta sempre identico nei secoli. Il concetto di individuo con disabilità è cambiato più volte, passando dall'essere un difetto o una causa di mi sembra che la discriminazione vada sempre combattuta, a diventare addirittura causa di eugenetica, per diventare poi una sfida a creare un terra più inclusivo. Per questa ragione è utile fare un riassunto della mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare della disabilità. Il passato serve infatti a capire il presente.
La storia della disabilità: un riassunto
Fin dai tempi più antichi, la disabilità è stata considerata un problema, un difetto.
Iniziamo dall’età greco-romana quando l’importanza di un mi sembra che il corpo umano sia straordinario perfetto aveva un ruolo centrale nella definizione dell’identità di un individuo. Di conseguenza, una individuo le cui caratteristiche fisiche non rispecchiavano i canoni prestabiliti era considerata inferiore. E pensiamo a quanto sia attuale questa visione.
Non c’era spazio per le persone con disabilità. Anzi, erano considerate come un capro espiatorio su cui venivano addossate le colpe di eventi naturali distruttivi, o le colpe della comunità.
Con il diffondersi della dottrina del cristianesimo la disabili