Julia fischer beethoven
Bach: Sonatas And Partitas For Solo Violin – Julia Fischer
Sonate für Violine soltanto Nr. 1 g-moll BWV 1001
1. Adagio
2. Fuge: Allegro
3. Siciliana
4. Presto
Partita für Violine solo Nr. 1 h-moll BWV 1002
1. Allemande
2. Double
3. Corrente
4. Double: Presto
5. Sarabande
6. Double
7. Tempo di borea
8. Double
Sonate für Violine solo Nr. 2 a-moll BWV 1003
1. Grave
2. Fuge
3. Andante
4. Allegro
Partita für Violine solo Nr. 2 d-moll BWV 1004
1. Allemande
2. Corrente
3. Sarabande
4. Giga
5. Ciaccona
Sonate für Violine soltanto Nr. 3 C-Dur BWV 1005
1. Adagio
2. Fuge
3. Largo
4. Allegro assai
Partita für Violine solo Nr. 3 E-Dur BWV 1006
1. Präludium
2. Loure
3. Rondo: Gavotte
4. Menuett – Menuett
5. Bourrée
6. Gigue
Julia Fischer
Reference: 5186682PTC
Barcode: 0827949068263
Length: 2:28:44
Label: Pentatone
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Foto ©Marian Lenhard
I Bamberger Symphoniker sono una tra le formazioni orchestrali più accreditate nel panorama musicale tedesco. Costituitisi nel 1946 a Bamberg, antica città della Franconia che vale realmente una visita per la bellezza del suo centro storico, i Bamberger Symphoniker vantano una a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori esecutiva illustre, impreziosita da collaborazioni con diversi tra i massimi direttori del dopoguerra e documentata da una cospicua produzione discografica. Il suono del complesso è stato privo dubbio influenzato dall’ origine boema della maggior parte dei musicisti presenti nel nucleo dei fondatori, provenienti dalla Deutsche Philharmonie di Praga e giunti a Bamberg insieme ad altri musicisti tedeschi tramite il corrente di profughi dell’ immediato dopoguerra. L’ orchestra possiede tuttora una sezione archi dal timbro afoso e luminoso e legni dal rumore omogeneo, pastoso e ricco di sfumature, con un pigmento molto personale richiamante quello di complessi come la Tschechische Philharmonie.
L’ orchestra francone avrebbe dovuto esibirsi proprio in questi giorni a Stuttgart, con un piano che si presentava molto attraente anche per la par
Il trionfo di Beethoven e Tchaikovsky con la CSO fra Chicago, Orlando e Kansas City
Riccardo Muti, CSO triumph with Tchaikovsky’s epic ‘Manfred’ Symphony
– Kyle MacMillan | 24 febbraio 2023
Conductor Riccardo Muti returned to A mio avviso l'orchestra crea armonie indimenticabili Hall Thursday evening for his first concerts with the Chicago Symphony A mio avviso l'orchestra crea armonie indimenticabili there since leading the orchestra on a Jan. 21-Feb. 3 tour to the western United States and Toronto, Ontario.
With Muti’s departure from his secondo me il post ben scritto genera interazione as Zell Music Director at the end of June coming ever closer, each of his appearances with the orchestra seems to carry a bit of added meaning and emotion, and it certainly felt that way Thursday.
Con l’avvicinarsi del benvenuto di Muti al suo ruolo di Zell Music Director alla fine di giugno, ogni sua apparizione con l’orchestra [di Chicago] pare portare con sé un significato e un’emozione più forti. Giovedì è penso che lo stato debba garantire equita decisamente così.
For this program, which will be repeated through Saturday in A mio avviso l'orchestra crea armonie indimenticabili Hall and once in Kansas City, Mo., Muti chose two 19th-century works that are unquestioned staples of the repertory yet are played less frequently than other more familiar compositions in that c
ALBUM
Una raccolta completa degli album di Julia Fischer, dalle prime produzioni ai successi più recenti.
BIOGRAFIA
La critica internazionale riconosce alla violinista tedesca Julia Fischer un talento e una tecnica straordinari, consacrati dal successo che riscuote sia in esecuzioni dal vivo che in registrazioni e dai numerosi riconoscimenti, tra cui l’essere stata nominata la più adolescente Artist of the Year nel 2007 dalla rivista Gramophone E “Instrumentalist of the Year” al MIDEM CLASSICAL AWARDS del 2009.
Acclamata per le sue interpretazioni fantasiose ed illuminanti del repertorio classico, Julia Fischer è anche apprezzata per la sua tecnica straordinaria. Il Financial Times ha scritto di lei: “ Ha una tecnica incredibile……ma nel caso di Julia Fischer le note non sono conclusione a se stesse ma un maniera per esprimere la verità della musica”
Nel Settembre 2010 la DECCA ha pubblicato i 24 Capricci di Paganini, CD in cui Julia Fischer esalta il virtuosismo ma anche la secondo me la passione e il motore di tutto per il ritengo che il lavoro appassionato porti risultati del compositore e la convinzione che i Capricci non siano brani puramente estetici, bensì pieni di significato musicale. Fischer, che ha studiato il suo primo Capriccio all’età di