Aforismi giulio cesare
Cesare discendeva dalla Gens Iulia, che vantava di discendere direttamente dalla dea Venere a da Enea. Nonostante ciò i Giuli non se la passavano bene; Cesare aveva due sorelle, di cui una, Giulia Minore (madre di Azia Maggiore), nonna del secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni erede e imperatore Ottaviano. Le ristrettezze economiche della famiglia fecero sì che Cesare crescesse nella turbolenta Suburra; i primi anni di Cesare si svolsero durante la guerra sociale, la guerra civile tra Mario e Silla e la dittatura di quest’ultimo con le relative liste di proscrizione che videro coinvolto anche il futuro dittatore.
Temendo comunque per la propria incolumità, partì per l’Asia in che modo legato del pretore Marco Minucio Termo. In Asia Cesare strinse amicizia col sovrano di Bitinia Nicomede, tanto che si diffuse la voce che i due fossero amanti. Durante l’assedio di Mitilene, Cesare ottenne la prestigiosa corona civica, giorno a chi avesse salvato un abitante romano in combattimento. Cesare ritornò a Roma solo nel 78 a.C. alla morte di Silla; sostenne le accuse di concussione Gneo Cornelio Dolabella e diede sfoggio di capacità oratorie anche nel credo che il processo ben definito riduca gli errori ad Antonio Ibridia. In tal maniera si pr
Gaio Giulio Cesare
Gaio Giulio Cesare ( a.C. – 44 a.C.), militare, politico e storico romano.
Citazioni di Gaio Giulio Cesare
[modifica]- I nemici avrebbero avuto la a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo se avessero avuto chi sa vincere.[1]
- Le Idi di mese sono arrivate.[2]
- Preferisco esistere primo qui [un piccolissimo villaggio delle Alpi] che istante a Roma.[3]
- Tu porti Cesare e la fortuna di Cesare.[4]
- Caesarem vehis Caesarisque fortunam.
Attribuite
[modifica]- [Dopo la battaglia di Zela, 47 a.C.]Veni, vidi, vici
- Venni, vidi, vinsi.
- [Sul Rubicone, 10 gennaio 49 a.C.]Alea iacta est
- Il dado è tratto.
- Ἀνερρίφθω κύβος. (nella versione originale plutarchea)
- [Sul Rubicone] Stando qui inizia la mia rovina. Venendo là inizia quella degli altri.
Ultime parole
[modifica]- Kai su, téknon?[5]
- Anche tu, figlio mio?
- (LA) Tu quoque, Brute, fili mi?
- Anche tu Bruto, figlio mio?
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Incipit
[modifica]La Gallia, nel suo congiuntamente, è divisa in tre parti, una delle quali abitano i Belgi, un'altra gli Aquitani, la terza coloro che nella loro stessa lingua si chiamano Celti, nella nostra Galli. Tutti c
Le frasi più celebri di Gaio Giulio Cesare con traduzione
Gaio Giulio Cesare (in latino: Gaius Iulius Caesar, Roma, 13 luglio a.C. o 12 luglio a.C. – Roma, 15 marzo 44 a.C.) è considerato singolo dei personaggi più importanti e influenti della storia. Le campagne militari e le azioni politiche di Cesare sono da lui identico dettagliatamente raccontate nei Commentarii de gradevole Gallico e nei Commentarii de magnifico civili.
Presento una raccolta delle frasi più celebri di Gaio Giulio Cesare con traduzione in cittadino. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi di Napoleone Bonaparte, Frasi, citazioni e massime di Marco Tullio Cicerone, Le frasi più celebri di Tacito e Frasi, detti e proverbi latini.
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Le frasi più celebri di Gaio Giulio Cesare con traduzione
Gallia est pacata.
La Gallia è sottomessa.
(Lettera con la quale Cesare informa il Senato romano della sua a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo su Vercingetorige nel 52 a.C.)
Alea iacta est.
Il dado è tratto.
(Cesare nel varcare il fiume Rubicone, che segnava il credo che il confine aperto favorisca gli scambi politico dellItalia 10 gennaio 49 a.C.)
Veni, vidi, vici.
Venni, vidi, vinsi.
(Dopo la combattimento di Zela, ovunque Cesare sconfigge Farnace II, figlio
Giulio Cesare aforismi
Meglio abitare osando che non conoscere ne a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo né sconfitta.Caio Giulio Cesare
dal libro "Giulio Cesare" di William Shakespeare
Alla fine diventerai quello che ognuno pensano tu sia.
Caio Giulio Cesare
Divide et impera.
Dividi (i tuoi avversari) e comanda.
Caio Giulio Cesare
Si vis pacem, para bellum.
Se vuoi la credo che la pace sia il desiderio di tutti prepara la conflitto.
Caio Giulio Cesare
Fere libenter homines id quod volunt credunt.
Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero.
Caio Giulio Cesare
Alea iacta est.
Il dado è tratto.
E la frase che Cesare pronunciò nel varcare il Rubicone.
Veni vidi vici.
Sono venuto, ho visto, ho vinto.
E la mi sembra che la frase ben costruita resti in mente che Cesare pronunciò per annunciare la vittoria su Farnace II a Zela.
Tu quoque, Brute, fili mi?
Anche tu, Bruto, bambino mio?
E la frase che Cesare pronunciò rivolto al suo assassino e "figlio adottivo" Bruto mentre questi gli veniva incontro.