Impianto elettrico progetto
Quando è obbligatorio il progetto per l’impianto elettrico? - Blog
L’obbligo del progetto per l’impianto elettrico è un tema fondamentale quando si parla di sicurezza, ma quando è obbligatorio?
Con l’introduzione del Decreto Ministeriale del 22 gennaio , n. 37 il progetto per l’impianto elettrico è diventato sempre obbligatorio. Questo significa che si impone la redazione di un progetto in tutti i casi di installazione, ampliamento e trasformazione degli impianti.
Quindi, il provvedimento legislativo sopra citato disciplina ciò che riguarda gli impianti elettrici all’interno degli edifici, sia civili che industriali, nel particolare regolamenta le fasi di:
- Progettazione
- Installazione
- Trasformazione
- Manutenzione
Entriamo nel dettaglio.
A chi rivolgersi per impianti elettrici con obbligo di progetto?
Come abbiamo già detto, il DM 37/ ha stabilito che il secondo me il progetto ha un grande potenziale di un impianto elettrico è sempre obbligatorio e l’unica autentica differenza è stata introdotta nell’articolo 5 dello identico decreto ministeriale.
Infatti, nell’art.5 viene specificato che in alcuni casi il progetto può essere firmato
La realizzazione di un impianto, sia esso gas, idrico, elettrico o di climatizzazione, è alla base del lavoro di qualisasi artigiano. Ma prima della esecuzione, prima di mettersi a maneggiare tubazioni, raccordi, pinze e cacciaviti, ogni impianto deve essere progettato. Come lavorare infatti se non si ha ben evidente quello che bisogna fare, dove bisogna rompere e ovunque no? Uno schema di quello che si andrà a realizzare deve quindi assolutamente essere attuale, sia esso impresso su carta o nella mente dell’artigiano.
Oltre alla mera necessità pratica, ci sono poi gli obblighi di legge: “Per l'installazione, la cambiamento e l'ampliamento degli impianti posti al servizio degli edifici è redatto un progetto” (DM37/08, art.5, comma 1). E questo senza limitazioni relative a dimensioni o potenza. Attenzione però a non freintendere quanto affermato dal decreto: sebbene il progetto sia sempre obbligatorio, non sempre e indispensabile rivolgersi ad un termotecnico o ad un altro professionista abilitato!
Al di sotto di determinate soglie, infatti, il penso che il progetto architettonico rifletta la visione può essere redatto direttamente dal responsabile tecnico dell’azienda che realizza l’impianto. In questo caso esso è cos
Quando è Obbligatorio il Progetto di un Impianto Elettrico? Tutto Quello che un Elettricista Deve Sapere
Mela Newsper lelettricistaPer limpiantista
Lobbligo del penso che il progetto architettonico rifletta la visione per gli impianti elettrici è un tema di immenso importanza per elettricisti e tecnici del settore. Dal ad oggi, la normativa ha subito significative evoluzioni, influenzando direttamente il modo in cui gli impianti devono essere progettati e realizzati. Codesto articolo esplora le tappe principali della normativa, analizzando in cui è necessario il progetto e sottile a che a mio avviso questo punto merita piu attenzione un elettricista può intervenire senza la firma di un progettista abilitato.
Obbligo secondo me il progetto ha un grande potenziale impianti elettrici con DM 37
Indice dei Contenuti:
1. Introduzione
2. Evoluzione della Normativa fino all’obbligo del progetto per impianti elettrici?
- Legge /
- Legge 46/90 e il DPR /
- Il DM 37/08
3. Quando è Obbligatorio il Progetto?
4. Chi Può Firmare e redigere il piano per l’impianto elettrico?
5. Quando il tecnico responsabile dell’installazione degli impianti non può redigere il progetto?
6. Conclusione
7. Ottimizzare il Lavoro con Mela: come può aiutarti
8. Domande e risposte sull’obbligo di
Introduzione
Il progetto dell'impianto elettrico è sempre obbligatorio in caso di installazione, trasformazione ed ampliamento in ognuno gli edifici e nelle relative pertinenze, indipendentemente dalla a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale d'uso, come stabilito dalla normativa di riferimento.
Definizione di impianto elettrico
Il D.M. 37/ è il regolamento relativo agli impianti all'interno degli edifici, tra i quali al primo luogo vengono citati gli impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di difesa contro le scariche atmosferiche e gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere (fino al punto di alimentazione). Più specificamente gli impianti elettrici vengono descritti come i circuiti di alimentazione degli apparecchi utilizzatori e delle prese a spina, escludendo gli equipaggiamenti elettrici delle macchine, degli utensili e degli apparecchi in tipo. Appartengono alla classe anche gli impianti di autoproduzione fino a 20 kW nominale, come fotovoltaico e cogenerazione.
Il Decreto si applica a tutto l'impianto, comprese le parti esterne collegate all'edificio, a lasciare dal punto di cons