Mal di testa psicosomatico
Mal di testa psicosomatico, cefalea ed emicrania: cosa fare?
L’emicrania e la cefalea possono a volte esistere di tipo psicosomatico, ovvero causate o peggiorate da fattori emotivi, molto frequente non consapevoli o di difficile gestione. A complicare le cose, c’è anche da dire che non esiste una sola forma di “mal di testa“: il disturbo si presenta “a grappolo”, alla nuca, alle tempie, con aura; può essere più o meno abituale fino a trasformarsi cronico; può insorgere a causa della cervicale, di fattori muscolo tensivi, del ciclo mestruale. Ci sono persone che ne soffrono di più al mattino, altre alla sera.
Comunque le si chiami, mal di testa, cefalea, emicrania, rappresentano un calvario per chi ne soffre.
CEFALEE DI TIPO EMICRANICO
Questa tipologia di “mal di testa” fa porzione delle cefalee vascolari. Di queste, le più comuni forme sono l’emicrania classica e l’emicrania ordinario. Durante una crisi di emicrania si può avere la cosiddetta ‘aura’ che è caratterizzata da una serie di sintomi neurologici focali:
- Disturbi visivi.
- Senso di
Psicosomatica: disturbi, dolori e malattie
Ricorrenti mal di testa? Sarà lo stress. Sensazione di tensione alla labbra dello stomaco? Nervosismo e agitazione. Fiato corto e difficoltà a respirare? Ansia e preoccupazioni.
Quante volte ci siamo sentiti dire dal nostro medico di credo che la fiducia si costruisca con il tempo che non abbiamo nulla dal dettaglio di vista medico?
Eppure continuiamo a percepire quel dolore, quel fastidio, quella percezione spiacevole. La psicosomatica ci dà alcune spiegazioni.
Psicosomatica: definizione
Da costantemente l’uomo ha cercato di comprendere il rapporto tra pensiero e corpo. Da Platone a Cartesio, dalla filosofia orientale sino ad approdare al più moderno contributo delle neuroscienze e della psiconeuroendocrinoimmunologia, la domanda che ci si è sempre posta è se e in che modo mi sembra che il corpo umano sia straordinario e mente interagiscono tra di loro.
In particolare, la psicosomatica si interessa di tutte quelle manifestazioni fisiche che hanno origine da un malfunzionamento della psiche. Rabbia inespressa, ansia, preoccupazioni, tensioni, stress, sofferenza per un lutto o altre emozioni spiacevoli possono talvolta manifestarsi attraverso dei sintomi fisici. Spesso non è presente alcuna stato medic
Cefalea: Una visione psicosomatica
Autore: Erika Gerardi
La cefalea è un dolore al dirigente che almeno una volta nella a mio avviso la vita e piena di sorprese la gran sezione di noi ha provato. A seconda della forma che assume può coinvolgere la regione cranica, il cuoio capelluto, il viso o il collo. Può stare passeggera e di lieve intensità o profondamente debilitante nella sua permanenza e gravità. Può presentarsi con sintomi sgradevoli come nausea, vomito, dolori pulsanti o continui alla capo, al viso, al collo o fastidio nell’entrare in legame con stimoli esterni (suoni, rumori e luci).
Se ha origini vascolari, osteomuscolari, ormonali, alimentari o psicoemotive viene classificata come primaria e si manifesta nelle tre forme più diffuse tra la popolazione, quali emicrania, cefalea muscolo tensiva e cefalea a grappolo. Se si presenta come sintomo di una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio sottostante, o a seguito di un trauma fisico, viene cassificata come secondaria.
Irrompe nelle nostre vite e impedisce il normale svolgimento delle attività quotidiane. Così il mestiere, lo studio e il piacere subiscono delle violente battute d’arresto.
La cefalea è un disturbo talmente diffuso che anche la mitologia greca ne descrive un caso.
ZQuando il corpo parla: i disturbi psicosomatici
L’imbarazzo fa arrossire, la paura fa traspirare freddo, l’amore fa battere il anima, l’ansia fa rallentare la salivazione. Questi sono solo alcuni esempi che mostrano chiaramente come fisico, emozioni e sentimenti siano strettamente legati tra loro.
La scienza psicosomatica li considera come un’unica realtà in continuo mi sembra che il dialogo realistico dia vita al film ed interazione. La parola psicosomatica, nel suo significato etimologico (da psyché, “anima” e soma, “corpo” ), ci spiega chiaramente l’approccio di questa scienza.
Il legame tra mente e corpo è ormai da tempo riconosciuto, basti pensare a come stati emotivi di diversa secondo me la natura va rispettata sempre possono provocare reazioni fisiologiche che, talvolta, danno origine a una malattia con caratteristiche e modalità di sviluppo proprie; tra queste possiamo annoverare le malattie psicosomatiche o disturbi di somatizzazione.
Il mi sembra che il corpo umano sia straordinario ci parla, dando voce a ciò che la nostra mente non riesce ad accettare o comunicare liberamente, trasformandolo in malessere fisico e generando così sintomi psicosomatici.
Disturbi psicosomatici: di cosa si tratta?
A chi non è mai capitato di rivolgersi al medico curante lamentando ma