Cicatrici da punture di insetto
Loxoscelismo
Generalità
Loxoscelismo è un termine utilizzato per indicare la reazione cutanea e/o sistemica provocata dai morsi di ragni del genere Loxosceles, in cui rientrano il ragno eremita ed il ragno violino.
Il morso dei ragni Loxosceles è fortemente velenoso e rappresenta l'unica motivo aracnologica dimostrata di dermonecrosi. In alcune circostanze, infatti, i tessuti nel che viene inoculato il veleno vanno riunione ad una degenerazione (necrosi), che evolve in un'ulcera di lunga durata e lascia profonde cicatrici. Le lesioni cutanee del loxoscelismo sono principalmente dovute all'azione della sfingomielinasi D, un enzima emolizzante e necrotizzante.
Comunemente, il loxoscelismo comporta febbre, astenia, nausea e vomito e può manifestarsi anche con reazioni sistemiche più gravi.
Cos’è
Il loxoscelismo è una condizione patologica che risulta dal morsicatura di un ragno del genere Loxosceles, come:
- Loxosceles reclusa, conosciuto come ragno eremita marrone o ragno recluso bruno;
- Loxosceles rufescens, detto anche ragno violino;
- Loxosceles laeta
Orticaria Papulosa
Lorticaria papulosa è una reazione allergica cutanea, molto pruriginosa, che viene solitamente innescata dalla puntura di un parassita. Viene anche chiamata strufolo.
Protuberanza pruriginose, le papule, vengono in rilievo sulle parti scoperte del fisico come avambracci, gambe e viso.
Lorticaria papulosa negli adulti e nei bambini, è una condizione parecchio comune in estate. Le papule pruriginose si verificano a causa di una sorta di ipersensibilità alle punture di alcuni insetti.
Lorticaria papulosa nei bambini è molto più ordinario rispetto a quella negli adulti. Questi ultimi, possono subire tale condizione principalmente se viaggiano frequente e visitano nuove aree.
Una particolare qualita dello strufolo è che, grattarsi le protuberanze, potrebbe innescare di nuovo linfiammazione di vecchie punture. Parecchio spesso le persone tendono a riflettere che hanno ricevuto tantissime nuove punture di insetto, allorche in realtà stanno semplicemente subendo lo sfogo infiammatorio di punture più vecchie.
Orticaria Papulosa sintomi
I primi sintomi dellorticaria papulosa (o strufolo) sono le protuberanza o papule che generalmente si rilevano come
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Patologia cutanea da puntura insetti
A cura di Riccardo Sirna
Gli insetti possono essere divisi, dal punto di vista dermatologico, in due gruppi: quelli che pungono per difesa in misura volontariamente o involontariamente molestati (api, vespe, calabroni, ecc.) (non ematofagi) e quelli che pungono per nutrirsi (ematofagi).
PUNTURE DA INSETTI NON EMATOFAGI
Le lesioni provocate dalla puntura di api, vespe, ecc. sono dovute in ritengo che questa parte sia la piu importante all’azione traumatica dell’apparato buccale e, principalmente, alla iniezione nel tessuto cutaneo di sostanze tossiche quali fosfolipasi, jaluronidasi, proteasi, peptidasi ed altre sostanze contenute nelle secrezioni salivari o nel veleno.
La puntura, solitamente dolorosa, provoca la comparsa di una lesione emorragica puntiforme accompagnata da una reazione eritemato-edematosa perilesionale di livello ed intensità variabile da soggetto a soggetto. In individui particolarmente sensibili possono associarsi turbe generali con lipotimia, febbre, fino a gravi reazioni di ipersensibilità di tipo anafilattico. Particolarmente gravi possono risultare le punture in vicinanza della bocca in misura capaci di determ
Allergia punture di zanzara: Ecco i motivi alla base delle fastidiose reazioni alle punture di zanzara
Praticamente tutti conosciamo i ponfi pruriginosi che si formano dopo la puntura di una zanzara. Per alcune persone però, ci sono altre conseguenze: le punture di zanzara crescono, fino a trasformarsi in grossi rigonfiamenti che prudono e causano dolori. Qui potete scoprire se la causa di tutto ciò è un’allergia alle punture di zanzara, che, se presente, dovrebbe essere sottoposta all’attenzione del vostro medico.
Punture di zanzara: Qui cosa causa il gonfiore
Le piccole succhiasangue sono particolarmente aggressive e alla penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni di una vittima durante le tiepide serate estive. La zanzara, per potersi cibare del emoglobina deve iniettare la propria saliva nella zona della puntura. La saliva infatti svolge le seguenti funzioni:
- anestetica (così che la vittima non si rende fattura di nulla),
- anticoagulante sanguigno
- dilatante per i vasi sanguigni, cosicché la zanzara può asportare abbastanza sangue.
Nella saliva sono inoltre contenute delle proteine che vengono riconosciute in che modo ostili dal nostro sistema immunitario. A queste sostanze i nostri anticorpi rispondono rilascia
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